Il ghetto ebraico di Mantova
In un’area pressappoco rettangolare (compresa tra via Dottrina Cristiana, via Pomponazzo, via Calvi, via Giustiziati e via Spagnoli) sorgeva il vecchio ghetto di Mantova; oggi restano solamente la facciata di una casa a quattro piani, abbellita da stucchi e da una serie di pannelli in cotto, in via Bertani (la cosidetta fantasiosamente “Casa del rabbino”) e pochissime altre tracce (qualche esile balconcino col piano in marmo, qualche panciuta ringhiera in ferro battuto e qualche portale in marmo). Solo il nome di una via (via Scuola Grande) ricorda al visitatore il luogo dove sorgeva la più grande sinagoga mantovana.
Di tutto il vecchio ghetto resta soltanto un’interessante e ricchissima documentazione cartacea consultabile nell’archivio storico della Comunità ebraica, il quale oggi è completamente digitalizzato.
E’ in corso una paziente opera di raccolta di fotografie, di planimetrie e di documenti riguardanti le case
del ghetto di Mantova prima che si procedesse al loro abbattimento.